La psicoterapia psicodinamica è una modalità di trattamento psicoterapeutico che ha come riferimento teorico la teoria psicoanalitica.
A differenza di altri approcci, la psicoterapia psiconalitica, non si limita a correggere la sitomatologia di comportamenti e vissuti disfunzionali, ma intende comprendere l'eziologia profonda della sofferenza emotiva del paziente.
Come scrive Glen O. Gabbard nel suo libro " Introduzione alla psicoterapia psicodinamica": "La psicoterapia non è una pratica chirurgica. Il paziente non è l'oggetto passivo di un attivo intervento del medico; paziente e il terapeuta sono compagni in un viaggio di esplorazione".
In questa modalità di approccio terapeutico, risulta essere quindi fondamentale e di estrema importanza la relazione professionale che si instaura tra terapeuta e paziente all' interno della quale, in un clima empatico di fiducia e caratterizzato da sospensione del giudizio, il paziente stesso può riproporre tematiche emotive ricorrenti e schemi relazionali e affettivi disfunzionali che, con l'aiuto del terapeuta vengono colti, resi espliciti e superati.
Per contribuire a dissipare alcuni falsi miti e facilitare una maggiore comprensione della pratica psicoanalitica, Jonathan Shedler della University of Colorado Denver School of Medicine ha provato a raggruppare quelle che sono le caratteristiche di base della tecnica psicoanalitica contemporanea (J. Shedler: The Efficacy of Psychodynamic Psychotherapy; 2010, American Psychologist, Vol. 65, No. 2, 98–109)
che qui ripropongo:
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Il focus sugli affetti e sull'espressione delle emozioni
L'esssenza della terapia psicodinamica consiste principalmente nell'esplorare a analizzare gli aspetti emotivi non pienamente conosciuti o decifrati dal paziente; questa modalità di approcccio attenata alla dimensione emotiva del paziente, promuove principalmente la comprensione emotiva aiutando il paziente stesso a trovare le parole adatte per riuscire a descrivere ciò che sente, ciò che prova e ciò che vive a livello emotivo.
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L'esplorazione dei tentativi di gestione dei pensieri e delle emozioni disturbanti (difese)
Come esiste un sistema immunitario che difende e preserva il nostro organismo dalle malattie organiche, allo stesso modo esiste un sistema difensivo psicologico attraverso il quale le persone cercano di proteggersi dalla sofferenza emotiva mettendo in atto, molto spesso senza renderse conto, comportamenti o azioni mirati ad evitare o a tacitare sentimenti e vissuti disturbanti, capaci di alterare lo stato di equilibrio emotivo.
Lo psicoterapeuta psicodinamico deve prestare sempre attenzioni a come il paziente cerca di evitare aspetti problematici della propria esistenza e rilvare e fare capire al paziente che alcuni comportameti (esempio dimenticarsi di una seduta o arrivare in ritardo) non sono affatto casuali, ma possono essere stati messi in atto per evitare di prendere contatto con sentimenti penosi e di difficile gestione emotiva.
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L'identificazione dei temi ricorrenti e dei pattern caratteristici
Lo psicoterapeuta psicodinamico lavora inoltre per rilevare ed esplorare i temi ricorrenti e i gli schemi relazionali che vengono ripetuti e perpetuati nel corso della vita di una persona anche se controproducenti e causa di sofferenza emotiva.
Talvolta un paziente può essere pienamente consapevole di ripetere sempre gli stessi comportamenti per lui estrememante dolorosi ed emotivamente non convenienti, ma contemporaneamente si rende conto di non esssere in grado di evitarli (es.una donna che si trova sempre coinvolta emotivamnete con uomini non disponibili o maltrattanti).
Attraverso il lavoro terapeutico, si cercherà di individuare ed esplicitare le cause profonde che sono alla base di schemi coportamentali e relazionali disfunzionali o in altri casi, quando il paziente non è cosapevole dei pattern caratteristici e ricorrenti, sarà compito del terapeuta aiutarlo a riconoscerli e a comprenderli.
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La discussione dell'esperienza passata
Lo psicoterapeuta psicodinamico presta molta attenzione anche all'espaerinze evolutive passate del paziente e di come queste abbiano contribuito a costruire il presente esistenziale ed identitario del paziente.
Il discorso non viene centrato sul passato in quanto tale, ma piuttosto sulle vie attraverso le quali il passato tende a vivere nel presente e quindi sul modo in cui il passato può illuminare le difficoltà psicologiche attuali.
L’obiettivo della cura è dunque quello di aiutare il paziente a liberare sè stesso dal marchio delle esperienze passate in modo da poter vivere con più pienezza il presente.
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Il focus sulle relazioni interpersonali
In una psicoterapia psicoanalitica viene attribuita molta importanza alle esperienze relazionali del paziente.
Le difficoltà psicologiche sono spesso da correlarsi a schemi e modalità di relazione problematiche del passato che interferiscono con la capacità della persona di sintonizzarsi con i sui bisogni emotivi più autentici e profondi. Nello specifico l'azione esplortaiva finalizzata alla terapia, pone molta attenzione a come il paziente pone sè stesso in relazione agli altri (familiari, amici, colleghi ...), a come si percecepisce nel rapporto interpersonale e a come percecepisce gli altri rispetto a se' stesso.
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Il focus sulla relazione terapeutica.
E' forse uno degli aspetti più importanti dell' approccio psicodinamico: è proprio all' interno del rapporto terapeuta/paziente che vengono agiti comportamenti e modalità affettivo/relazionali tipiche del paziente e della sua siìofferenza emotiva.
Queste modalità devono essere colte dal terapeuta affinchè possano essere elaborate durante la terapia e poi comprese ed interiorizzate dal paziente.
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L'esplorazione delle fantasie e della vita immaginativa.
L'approccio della psicoterapia psicoanalitica si caratterizza per i ruolo del terapeuta il quale non è quasi mai di tipo direttivo.
Il terapeuta infatti, durante le sedute, non segue schemi predeterminati o standard, ma invita il paziente a sentirsi libero di proporre e trattare le tematiche che preferisce (regola delle "libere associazioni").
Questa modalità può essere, in una fase iziale, di difficile attuazione da parte del paziente.
Tuttavaia, una volta superete le resistenze, questa tecnica contribuisce a favorire l'avvicinamento e l'espressione di pensieri, desideri, paure, fantasie e sogni ai quali il paziente non ha mai avuto l'opportunità didare voce.
Tutto questo materiale è una ricca risorsa e fonte di informazioni a proposito del modo in cui le persone vedono sé stesse e gli altri, interpretano e danno senso all’esperienza, evitano aspetti dell’esperienza o interferiscono con la capacità potenziale di trovare una maggiore soddisfazione e significatività nella vita.
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Andare oltre la remissione dei sintomi.
L’obiettivo implicito a tutti gli altri obiettivi della psicoterapia psicoanalitica è quello di andare oltre la remissione dei sintomi.
Un efficace trattamento infatti cosente ad una persona di:
- acquisire una maggiore consapevolezza rispetto alle sue risrsorse psicologiche personali, alle sue modalità di relazionarsi con gli altri per vivere relazioni più soddisfacenti;
- mantenere un assetto narcisistico equlibrato,
- di non sileziera ma di gestire emergenze affettive enotivamente impegnative al fine di evitare comportamenti impulsivi potenzialmente controproducenti.
